Le spiagge della Maremma da scoprire
La natura incontaminata che caratterizza la Maremma, vi accompagnerà fino al mare.
La spiaggia selvaggia o la caletta nascosta, ma anche i punti di accesso facilmente raggiungibili con la macchina, sono sempre circondati dal verde della macchia mediterranea o delle grandi pinete che offrono i loro profumi e la loro ombra.
La costa offre agli amanti del mare diverse opportunità: dalle spiagge dotate di ogni comfort alle cale di scogli raggiungibili solo a piedi o, perché no, noleggiando un comodo gommone.
Qui di seguito ve ne segnalo alcune :
Le Costiere di Scarlino, con Cala Violina
Il sentiero delle cale di Scarlino (8km percorribili solo a piedi, in bicicletta o a cavallo) parte dalla località Portiglioni, dopo il porto turistico della Marina di Scarlino.
Qui sarete sempre accompagnati dai verdi della macchia mediterranea e dal blu cangiante del mare: da qui il vostro sguardo nelle giornate chiare spazierà fino all’Isola d’Elba, dietro la quale talvolta si intravedono i monti della Corsica.
Il primo accesso al mare, dopo aver percorso circa 2 km, è per Cala Le Donne (ciottoli, senza servizi). Continuando sul percorso costiero incontrerete il monumento in onore di Giuseppe Garibaldi, che da qui si imbarcò su di un peschereccio per sfuggire alle guardie pontificie: lì di fronte un piccolo sentiero scende verso Cala Martina, anche questa di ciottoli e senza servizi, che con i suoi fondali regala grandi emozioni agli amanti dello snorkeling.
Camminando ancora 2 km raggiungerete la più famosa Cala Violina, che deve il nome alla sua sabbia “cantante”, caratteristica che hanno poche altre spiagge al mondo (Babadejuka, Eigg Islands, Fort Dauphin, Gold Coast): con la macchia mediterranea che arriva fino alla spiaggia e le sue acque cristalline è annoverata tra le spiagge più belle d’Italia.
Questa notorietà fa si che nei periodi di alta stagione è raggiunta da una tale quantità di persone che spesso non è possibile goderne la bellezza, tanto meno ascoltare il rumore simile al suono del violino che si propaga dai suoi granelli di sabbia in movimento, per esempio quando ci si cammina sopra .
Se siete qui nei periodi più affollati, il mio suggerimento è di raggiungerla la mattina molto presto, o in alternativa nel tardo pomeriggio.
Gli ultimi 2 km sul cammino costiero vi portano a Cala Civette, che come Cala Violina ha sabbia bianca e fondali trasparenti. Lo sbocco in mare del fiume Alma separa l’ultima delle spiagge al sud di Scarlino da quella di Punta Ala.
Una più comoda alternativa all’accesso da Portiglioni è dal parcheggio (a pagamento) sulla SP 158 “delle Collacchie”.
Da qui in circa 20 minuti di cammino nel verde della macchia mediterranea raggiungete per prima Cala Violina.
Memo :
- l’accesso da Portiglioni non dispone di grandi possibilità di parcheggio vicino
- tutte le spiagge sono libere
- nel periodo estivo un servizio mobile di ristoro è presente a Cala Violina
A Nord, nel golfo di Follonica
Oltre la città di Follonica c’è il Parco Costiero della Sterpaia. Lì troverete un lungo litorale con spiagge sia libere che attrezzate, aree parcheggio (a pagamento) e punti di ristoro.
Vari sono gli accessi : Torre Mozza, Carbonifera, Mortelliccio e Perelli
Di fronte a voi l’Isola d’Elba ed alle vostre spalle la pineta se avete bisogno di un po’ d’ombra
Oltre il golfo, verso la Costa degli Etruschi
Populonia, antichissima città Etrusca sovrasta il Golfo di Baratti con la spiaggia sabbiosa e le pinete. Qui il fondo marino è uno scrigno di flora e fauna. Immergetevi, vi si sveleranno colori inaspettati come il rosso dei residui lasciati dalle lavorazioni etrusche del ferro.
Dalla strada che sale verso Populonia, dal “Reciso” parte il sentiero 301 (3,5km) che arriva alla Buca delle Fate, un paradiso per gli amanti del mare selvaggio.
Il sentiero attraversa prima la macchia mediterranea, poi un bosco di lecci (dove incontrerete qualche tomba etrusca) ed infine si apre tra arbusti odorosi sulle scogliere a cui il mare ha dato insolite forme. Oltre i ciottoli riuscirete a trovare uno scoglio sul quale fermarvi
Memo:
- Sia per la spiaggia di Baratti che per la Buca delle Fate c’è area parcheggio.
- Siete nell’area del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, alle spalle della spiaggia c’è un importante insediamento di tombe etrusche.
- Già che siete lì, fate una passeggiata fino a Populonia
Verso Sud
La spiaggia di Punta Ala
Dalla foce del Fiume Alma fino al centro abitato di Punta Ala, c’è una lunga spiaggia con tratti di spiaggia libera, ed altri con stabilimenti balneari. Come la maggior parte delle spiagge della zona, è separata dalla strada da un ampia pineta.
L’isolotto dello Sparviero è facilmente raggiungibile con una barca.
Le Rocchette e la Pineta di Roccamare
Prima della pineta di Castiglione della Pescaia, c’è la strada che porta alla spiaggia delle Rocchette. Sul promontorio sovrastata la scogliera un Forte risalente del XII secolo.
La scogliera è un paradiso per gli appassionati di snorkeling con i suoi anfratti ed alcune calette raggiungibili solo via mare; sull’ampia spiaggia con la sua acqua cristallina si trovano strutture balneari e gli accessi dai campeggi della zona. Camminando qualche km verso Castiglione si raggiunge un tratto meno affollato, quello di Roccamare.
Info utili:
- A Scarlino, Follonica, Punta Ala c’è la possibilità di noleggiare un gommone, anche senza patente, per la mattina, per il pomeriggio o per l’intera giornata.
- Nei periodi di maggiore affluenza in alcune zone non è facile parcheggiare l’auto: prendete in considerazione di raggiungere la spiaggia in bicicletta, ai centri di noleggio troverete anche quelle con la pedalata assistita
- Per gli appassionati di Kite surf segnalo la spiaggia del Puntone di Scarlino e quella della Fiumara (a sud, verso Grosseto)
L’ Argentario e le sue coste
Non c’è Maremma senza il promontorio del Monte Argentario: una montagna sublime che si affaccia sul Mar Tirreno, ricca di insenature e calette nascoste. L’Argentario avrebbe quasi la forma di un’isola, se non fosse per due stretti tratti di terra che lo collegano alla terraferma. Queste due zone sono tra le spiagge più frequentate e rinomate della zona e si chiamano Giannella e Dune della Feniglia. Anche l’uomo ha avuto un ruolo nell’unificare l’Argentario all’entroterra, costruendo una strada artificiale che taglia in due la laguna di Orbetello.
Tra le spiagge più famose del litorale dell’Argentario si consigliano:
La spiaggia dell’Acqua Dolce è una mezzaluna di sabbia e ciottoli che si estende lungo il versante orientale del Monte Argentario. Ciò che rende speciale questa insenatura sono le sfumature di colore dell’acqua di mare, che vanno dal blu cobalto al verde smeraldo. Questa spiaggia è il luogo ideale per chi ama tuffarsi da una scogliera e nuotare in acque profonde. Il momento migliore della giornata per visitarlo è la mattina presto, poiché durante il giorno tende ad essere affollato.
Le Cannelle prende il nome dalla torre medievale che domina questa spiaggia. Questa insenatura fa parte dell’area protetta del Parco della Maremma. Pubblico, incontaminato e ricoperto di ciottoli, andare alle Cannelle equivale a immergersi nella natura pura e incontaminata, un luogo da sogno dove prendere il sole sugli scogli e godersi lunghe nuotate in acque libere.
Cala del Gesso è una delle meraviglie nascoste dell’Argentario, nonché una delle più difficili da raggiungere della zona. La spiaggia si trova in fondo a un sentiero che scende al livello del mare (130 m sotto), lungo circa 800 m. I più fortunati potranno raggiungerla via mare, tuffandosi e nuotando nelle acque blu cobalto che bagnano la sua riva.
Cala Grande è una spiaggia situata sul versante occidentale del Monte Argentario ed è accessibile sia a piedi che via mare. Il percorso per raggiungere questa vera oasi maremmana è piuttosto insidioso, ci vogliono circa 25 minuti per raggiungere la spiaggia attraversando arbusti, ma la fatica viene subito ripagata dalla pura bellezza di questo luogo.